viernes, 17 de diciembre de 2010
I BISCOTTI DI CARLA..E BUON NATALE!
martes, 14 de diciembre de 2010
LE FROLLE PER LA MIA GIULI/GALLETAS DE AVELLANAS
Della serie…crepi l’avarizia, ho fatto anche questi biscottini. Vengono da qui, un blog davvero bellissimo, peccato sia fermo da un po’. Li dedico alla mia Amica Giulia s. che non puó piú lasciare lí i suoi commenti salameleccosi che scatenano la mia gelosia ;))), ma che soprattutto mi asseconda ed è qui con me, sempre, da 30 anni.
Allora (copio paro paro):
170 g di farina bianca
80 g di nocciole tritate, a farina
170 g di burro morbido
100 g di zucchero
1 tuorlo
1 cucchiaio di acqua fredda
Mescolo farina, nocciole e zucchero. Aggiungo il burro a tocchetti, il tuorlo e l’acqua. Mescolo bene e formo la nostra amica apalla. Un’oretta in frigo e poi biscottiamo. Il tutto va in forno a 180 gradi per circa 20 minuti. BON APPETIT!
Más galletitas, fáciles y taaaaaan buenas:
170 gr de harina
80 gr de harina de avellanas
170 gr de mantequilla en pomada
100 gr de azúcar
1 yema
1 cucharada de agua fría.
Simplemente, amaso las harinas con el azúcar, añado la mantequilla cortada en trocitos y el agua. Mezclo bien y pongo la masa en el film a la nevera durante una horita. Luego, corto mis galletitas que pongo en el horno a 180 grados durante alrededor de 20 minutos.
BON PROFIT!
sábado, 11 de diciembre de 2010
LA TORTA DI CIOCCOLATA INGLESSSSA (PER GAIA)
Della serie…tanto è dicembre, chiseneinfischiaingrasserócomunque, eccoci qui con un nuovo attentato all’operazione bikini 2011. Vabuó, abbiamo sempre 6 mesi per recuperare. Ancora una volta, grazie ad Ale che non solo mi ispira, ma mi risolve anche i problemi dovuti alla difficile reperibilità degli ingredienti. La tarta è per Gaia, la nuova arrivata in questa grande famiglia, e per la sua mamma, sperando che la prossima volta ci possano essere anche loro con noi.
Allora, copiando paro paro gli ingredienti da lei,
“200 g di farina 00
200 g di zucchero
1 cucchiaino di lievito
1/2 cucchiaino di bicarbonato
2 cucchiai di estratto di vaniglia ( o una bustina di vanillina)
150 g di panna acida
175 g di burro morbido
40 g di cacao amaro
2 uova”.
Monto bene il burro morbido con lo zucchero, aggiungo le uova una alla volta, la panna acida, la vanillina, il cacao setacciato e alla fine la farina setacciata con lievito e bicarbonato. Metto il tutto (che è giá da qui buonissimo, ho ancora i baffi di cioccolato causa assaggio irrefrenabile) in due tortiere infarinate da 22 o in una (e poi taglio la torta). In forno a 180 gradi per mezz’ora ( io l’ho lasciata 40 minuti circa, era trooooppppo liquida). Deve essere cotta ma morbida.
Sforno, raffreddo ed eventualmente taglio in due.
Mi dedico ora alla bomba di glassa che ci va sopra, in mezzo e tutto intorno, in un meraviglioso girotondo calorico.
Per la glassa (copio)
“175 g di cioccolato fondente
75 g di burro
1 cucchiaio di sciroppo di mais (o miele o golden syrup)
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
300 g di zucchero a velo ( se usate quello vanigliato, niente vaniglia)
125 g di panna acida.”
Sciolgo cioccolato e burro, naturalmente al micro, che ho tutte le pentole nella lavastoviglie :), poi aggiungo il miele, la vaniglia e la panna acida. Mescolo in allegria e aggiungo lo zucchero a velo setacciato bene. A questo punto inforco le fruste elettriche e sbatto finché l’intruglio diventa bello gonfio e spumoso.
Spalmo metá torta con la glassa, metto sopra il secondo disco e spalmo tutto tutto tutto, upsideown, fino ad ottenere sta meraviglia. E’ meglio fatta il giorno prima e messa a poltrire al fresco (io, avendo una temperatura esterna attuale di 19 gradi, l’ho messa in frigo e tirata fuori 2 orette prima). BON APPETIT!
ndA: per fortuna, ho reperito la panna acida dai crucchi (serve dire che ne ho comprata troppa just in case? No, non serve. Servirebbe invece sapere cosa ci posso fare ADESSO :)), ma se non la trovate, Ale dice che si fa cosí:
“200 ml di panna da montare fresca, ovviamente non montata
100 ml di yogurt bianco intero, non zuccherato
un cucchiaio di succo di limone.
Mescoli tutto per bene e lasci riposare 24 ore fuori dal frigo. Al mattino dopo, hai la panna acida”
ndA2: per i miei gusti, la vaniglia della glassa stroppia. Ma fa taaaaanto campagna inglese, nebbia fuori e thé delle 5.
Esta tarta es para Gaia, que el domingo cumple un mes de vida. Bienvenida en este mundo, nena. Sal pronto que todas tus tíitas tienen muchas ganas de verte y darte un achuchón de los de verdad.
La receta, una vez más, viene de aquí
Y así la copio:
200 g de harina
200 g de azúcar
1 cucharadita de levadura
1/2 cucharadita de bicarbonato
1 sobre de azúcar con vainilla
150 g de nata ácida
175 g de mantequilla en pomada
40 g de cacao amargo
2 huevos”.
Mezclo bien la mantequilla con el azúcar, añado los huevos uno a la vez, la nata ácida, el azúcar con vainilla, el cacao tamizado y por último la harina tamizada con levadura y bicarbonato. Pongo la masa en dos moldes inharinados de 22 cm de diámetro (o en uno y cortaré la tarta en dos). Horno a 180 grados, durante media horita (yo la he dejado 40 minutos). Tiene que estar cocida, pero fofa. La saco, dejo enfriar y la corto en dos discos.
Ahora, el cemento que va encima, en el medio, alrededor, en un maravilloso abrazo hiper-calórico:
“175 g de chocolate amargo
75 g de mantequilla
1 cucharada de miel o golden syrup
1 cucharada de extracto de vainillacucchiaio di estratto di vaniglia
300 g de azúcar glas
125 g de nata ácida.”
Derrito choco y mantequilla (siiiiii, al micro!), añado miel, vainilla y nata a mano. Luego añado el azúcar glas bien tamizado y bato bien con el minipimer hasta que el glaseado esté espumoso y clarito.
Pongo parte de la crema en el primer disco, cubro con el segundo y vierto toooooooda la crema que queda, encima, por los lados, etc…
Es mejor hacerlo el día anterior y dejarla al fresco. Puesto que en estos días hay 18 grados en Palma, la he puesto en la nevera :)
Nota1: si no encontráis la nata ácida (que yo compro en el super alemán de La Ribera, se llama Sauerrahm), Ale dice que se hace así:
“200 ml de nata fresca sin montar
100 ml di yogur blanco entero, NO azucarado
1 cucharada de zumo de limón
Se mezcla todo y se deja 24 horas fuera de la nevera. Por la mañana, ya tenemos la nata ácida”
Nota2: para mi gusto, sobra la vainilla en el glaseado. Pero, es cierto, hace muy “old english”! :)
jueves, 9 de diciembre de 2010
Muffins de arándanos
Ya sé que no es la mejor época
pero hace unas semanas compré arándanos
y ya se me estaban poniendo feos
así que aquí os pongo la receta de los muffins
la he sacado del libro de recetas de Weight Watchers
haciendo un intento por ingerir menos calorías
podeis probar
y si no os gustan, pues nada
a otra cosa mariposa
Ingredientes:
200gr de arándanos (yo tenía 150gr)
2 huevos
100gr de margarina baja en calorías (yo he usado mantequilla)
100gr de yogur desnatado
70gr de azúcar
250gr de harina
2 cucharaditas de levadura química
unas gotas de edulcorante
Precalentamos el horno a 180ºc
Mezclamos la margarina, el azúcar, el yogur y los huevos y los batimos hasta tener una masa fina.
Añadimos la levadura y la harina y lo batimos bien. Yo en este punto he añadido un poco de leche, puesto que la masa salía muy densa. Quizás ese ha sido mi error, puesto que luego se han salido del molde.
Por último añadimos los arándanos previamente limpiados y secados cuidadosamente, así como las dos gotas de edulcorante.
Lo ponemos en los moldes (12) y 30min al horno.
Lo dicho, a mí se me han salido del molde y en realidad los he tenido 35min.
¡Que aprovechen!
Por cierto, cada muffin tiene 6 PP ;)
miércoles, 8 de diciembre de 2010
FERMATEMI...I COOKIES DI CIOCCOLATO
Il tempo è bastardo
il tempo è amico
il tempo è solo un'idea,
grande bugia......
Il tempo non è MAI da buttare via
il tempo è denaro
ma è soprattutto nostro
è amore, è vita, sangue, passione,
è follia, poesia
malinconia, ricordo, sogno.
Il primo bacio
I gradini della scuola
Il colore degli alberi a novembre
Il Natale, i figli
le strette di mano
il letto da rifare
le fotografie
un amico che non chiama
una casa nuova e i problemi di prima.
I discorsi di sempre,
e imparare a crescere.
Troppo per una canzone sola
ma ci si deve provare...
Questa bella poesia di Saverio Grandi, che Gaetano Cureri degli Stadio recita prima della canzone “Swatch”, dice molte cose belle e vere. Io di tempo ne ho poco e ne vorrei sempre di piú. Quindi, passando a temi molto meno prosaici, ho deciso di portarmi avanti con l’operazione biscotti e di congelare alcuni impasti per evitare di trovarmi a biscottare per 6 ore di seguito come l’anno scorso. Sono davvero furba, eh? E non paga, ho fatto doppia dose, metá con gocce di cioccolato fondente, metá con gocce di cioccolato bianco. La volpe del deserto.
Cookies al cioccolato (dal libro “Il mio corso di cucina, Le basi del cioccolato”, di Guido Tommasi Editore)
-200 gr di zucchero di canna
-100 gr di burro morbido
-220 gr di farina
-1 uovo
-170 gr di cioccolato fondente (o gocce di cioccolato)
-1/2 cucchiaio di lievito
-1/2 cucchiaio di sale
-volendo, 100 gr di noci sminuzzate (che non ho messo)
Lavoro bene il burro a pomata, aggiungo lo zucchero e il sale, sbatto bene. Aggiungo l’uovo e poi la farina setacciata con il lievito. A questo punto l’impasto è cementoso. Io ho lavorato prima con lo sbattitore, poi ho iniziato a farlo a mano, perché mi si incastrava tutto nelle palette;) Quindi ho aggiunto le gocce di cioccolato, appunto, a mano. Se li fate immediatamente, mettete l’impasto in frigo per almeno 15 minuti. Io ho formato dei salsicciotti, li ho avvolti nel cellophane e li ho messi in freezer. Li ho tirati fuori la notte prima, li ho messi in frigo e li ho poi tirati fuori a temperatura ambiente un’ora prima di fare i biscotti.Formo delle palline con l’impasto e li cuocio a 170 gradi per 15 minuti. Io li ho lasciati 5 minuti di troppo, per cui ora sono delle piccole simpatiche pietre, ma tant’é..
Nda: ho fatto un totale di 321 biscotti, per ora. Senza contare quelli pappati perché bisogna pur provarli e quelli che si erano spatasciati. Ho fatto anche i non canestrelli di Natale (ricetta qui) con gli stampini spaziali che ho preso da Mora (Giuli, sbav) e anche altre frolle che posteró quando posso. Le foto sono un po' gnaffe, ma ho iniziato l'operazione biscotti alle 13.45 ed ho finito l'impacchettaggio alle 20.07. Abbiate pietá.
El tiempo nunca me basta, se me va, gana siempre él. Pero esta vez he sido más rápida. He hecho masa y la he congelado. Más lista nunca ;)
Cookies de choco
-200 gr de azúcar moreno
-100 gr de mantequilla en pomada
-220 gr de harina
-1 huevo
-170 gr de choco amargo (o gotas de choco)
-1/2 cucharadita de levadura
-1/2 cucharadita de sal
-si queréis, 100 gr de nueces troceadas
Bato la mantequilla hasta que esté blandísima, añado el azúcar y la sal, luego el huevo. Luego la harina tamizada con la levadura. Hasta este punto, he trabajado con el mixer, pero la masa se vuelve cemento y entonces he añadido las gotas de choco amasando a mano. Ahora, si vais a hacer las galletas en seguida, poned la masa en la nevera mínimo 15 minutos. Yo he formado unos chorizos (!!!) de masa, los he envuelto en film y los he puesto a congelar. Los he sacado del congelador la noche antes de hacer galletas, los he puesto en la nevera y los he sacado definitivamente fuera una hora antes de crear mis cookies.
Formo unas bolitas con las manos y las pongo en el horno a 170 grados durante 15 minutos. No los dejéis más porque si no se quedan como piedras, como los míos :( BON PROFIT!
Pd: he hecho 321 galletas. Las figuritas de Navidad están hechas con esta receta. Y subiré la receta de las otras cuando pueda. Estoy rendida y todo mi ser huele a mantequilla ;)
martes, 7 de diciembre de 2010
LA TORTA DI PISA DELLA SIMI
Ebbene sí. Questa volta sono orgogliona di me!
Breve excursus della creatura di cui sopra. Chiedo alla Simi: “Che torta vuoi per la tua cena di compleanno?”. E lei, pacifica, mi fa “La torta alla frutta”. EHNO! EHNO SIMI! Che vuol di’ “Torta alla frutta”? Tutto e niente! E’ come dire: “Per cena vorrei carne”. La torta alla frutta si presta a innumerevoli letture…crostata, frangipane, pan di spagna, etc… Quindi ho fatto di testa mia ed è nata lei, la torta per Simi, detta anche la Torta di Pisa, perché ha una pericolosa pendenza che ho rettificato grazie al Iphoto, ma che vi assicuro…esiste. E molto mi fa temere per il viaggio che essa dovrá realizzare fino a casa della Chicca. Ma io, fubbbba, l’ho fotografata prima dell’eventuale spatascio.
La base (dal libro “I love torte” di Trish Deseine: Victoria Sponge)
-180 gr di burro morbido
-180 gr di zucchero
-3 uova
-180 gr di farina
-1 cucchiaino colmo di lievito
Scaldo il forno a 180 gradi.
Sbatto burro e zucchero a lungo, finché il composto raddoppia il volume. Aggiungo poi le uova una alla volta. Tocca ora alla farina setacciata con il lievito, un cucchiaio alla volta e a mano, sollevando artisticamente il composto (artistica, sí…con felpa infarinata, berrettino fucsia e occhiaie in nuance ;). Verso il tutto in una tortiera piccola (la mia, di 20 cm) imburrata e infarinata e faccio cuocere per circa 35 minuti.
Una volta raffreddata, taglio la torta in due.
La crema voluttuosa al mascarpone (libera creazione mia)
-250 gr di mascarpone
-100 gr di zucchero
-200 gr di panna montata
Sbatto mascarpone e zucchero e poi aggiungo la panna ben montata.
Montaggio:
-500 gr di fragole (o la frutta che volete. Alla Simi piacciono loro, per cui l’accontentiamo…anche se a peso d’oro ;))
Ho tagliato circa 300 gr di fragole(quelle meno belle, tenete quelle perfette per la decorazione superiore e non tagliatele!) e ne ho messe metá sul primo disco di torta. Poi c’ho sbattuto sopra metá crema al mascarpone (OCIO: non arrivate fino ai bordi, perché poi, al posizionare il secondo disco, alcune malaugurate fragoline potrebbero franare insieme alla crema sul piatto. E non è bello!) e il resto delle fragole tagliate. Copro con il secondo disco e verso la rimanente crema sopra. Concludo con le fragole intere disposte a piacere.
BUON APPETITO!
Qué es una tarta de fruta? Todo y nada! Pero Simi quiere una y así…me la he inventado! La he llamado “Tarta de Pisa” porque, aunque gracias a mi iphoto no se aprecia mucho, está un poquitín pendeniente. No se puede ser perfectos, no.
Base: (Victoria Sponge)
-180 gr de mantequilla en pomada
-180 gr de azúcar
-3 huevos
-180 gr harina
-1 cucharadita llena de levadura
Caliento el horno a 180 grados.
Bato bien mantequilla y azúcar hasta que doblen el volumen. Añado los huevos uno a la vez. Añado la harina tamizada con la levadura a mano, una cucharada a la vez y levantando la masa. Pongo todo en un molde pequeño (el mío, 20 cm) y cocino durante alrededor de 35 minutos.
Cuando la tarta esté fría, la corto en dos discos.
Crema de mascarpone (idea mía)
-250 gr de mascarpone
-100 gr de azúcar
-200 gr de nata montada
Bato mascarpone y azúcar. Añado la nata montada bien firme.
Montaje:
500 gr de fresas
Pongo encima del primer disco la mitad de 300 gr fresas cortadas (reservo las más monas para la parte de arriba y no las corto), cubro con mitad de la crema y acabo con las restantes fresas cortadas. CUIDADO: no pongáis fresas y crema hasta el borde, porque al posicionar el segundo disco encima, podrían irse al plato. Y no es el caso! Cubro con el segundo disco de tarta. Vierto la crema que queda en la superficie y decoro con las fresas enteras.
BON PROFIT!
domingo, 5 de diciembre de 2010
TARTUFON? OUI!C'EST BON!
Sí, sono schiava dell’umorismo. Il titolo è farlocco, ma mentre facevo questi tartufini, continuava a venirmi in testa il faccione del tipo della nota pubblicitá e quindi vi beccate questo momento anni ’80 ;)
Allora, per i cioccolatini tartufini piú facili e veloci del mondo (ricetta del libro “Il mio corso di cucina, le basi del cioccolato”, Guido Tommasi Editore) ci vogliono 5 minuti e:
-200 gr di cioccolato fondente
-200 ml di panna liquida non montata
-30 gr di burro
-cacao amaro
Ne verranno una trentina! Scaldo la panna sul fuoco e prima che bolla, la verso sul cioccolato. Aspetto 5 secondi e mescolo bene, poi aggiungo il burro. Mescolo ancora finché la crema è bella liscia e la metto a poltrire 3 ore in frigo. Sí, è semplicemente una cara e vecchia ganache!
Passate le 3 ore (o anche piú, se ne avete ;) prendo la crema con un cucchiaino, formo delle pallette con le mani (io mi metto sempre i guantini di lattice, per evitare l’effetto mano/unghia zozza per almeno 3 giorni!) e le rotolo nel cacao. Fate veloci che il tutto si spatascia con rapidità! Le suddette pallette si possono rotolare anche nelle codine di cioccolato (come nel mio caso), nei pistacchi sminuzzati, nel cocco, etc… e chi piú ne ha piú ne metta. Posiziono le creature in pirottini piú o meno glam (no, Giulia, questi non sono di Mora, bensí del negozietto crucco che mi salva la vita qui) e le rimetto in frigo fino al momento di servire. BON APPETIT!
Receta súper rápida para una trufas deliciosas y resultonas:
Para más o menos 30 trufitas:
-200gr de choco amargo
-200 ml de nata líquida sin montar
-30 gr de mantequilla
-cacao amargo
Caliento la nata en un cazo y antes de que hierva, la vierto encima del choco. Espero 5 segundos y mezclo bien, luego añado la mantequilla y vuelvo a mezclar hasta que la la crema sea bien lisa. Sí, es una simple ganache! Ahora, a la nevera mínimo 3 horas…o más, si las tenéis.
Luego, cojo la crema con una cucharadita y con las manos formo pequeñas pelotitas (yo siempre me pongo guantes, para evitar el efecto mano/uña guarras ;) y las paso por el cacao (o fideos de choco, como en mi caso, o pistachos troceados, o coco o lo que queráis). Hacedlo rápido porque la masa se calienta en seguida llegando a ser un blob marrón ;) Pongo las trufitas en estas cositas monas que véis y que no sé cómo se llaman y otra vez a la nevera hasta el momento de servir. BON PROFIT!
sábado, 4 de diciembre de 2010
OPERAZIONE BISCOTTI
Ok, frigo preparato. 2750 gr di burro. 5 confezioni di sauerrahm (che spero ardentemente sia panna acida, sennó vedo poche alternative al consumo che non siano quelle di mangiarmela a cucchiaiate o gettarle alla scadenza). Tutto pronto: domani inizia l'operazione biscotti-cene di Natale in casa 2010. Su questi schermi, a breve ;)
viernes, 3 de diciembre de 2010
Linzer Auger (ojos de Linz??)
ya que estamos a las puertas de las Navidades
¿por qué no hacer más galletitas?
me he decantado por una receta alemana
y la verdad, no es nada difícil y salen bastante monas
Ingredientes:
300gr harina
200gr mantequilla a temperatura ambiente
100gr de azúcar glas
1 paquetito de azúcar con aroma de vainilla
2 yemas de huevo
100gr de almentras molidas
1 pizca de canela (no vale en rama!)
2 cucharadas de licor de almendras (no le he puesto)
Para juntar las galletas y decorar:
azúcar glas
gelée de fruta que nos guste
Mezclamos todos los ingredientes y amasamos con las manos. Hacemos una bola y a la nevera 20-30min en film transparente.
Precalentamos el horno a 180ºc.
Extendemos la masa con la ayuda del rodillo y lo dejamos con un espesor de 2-3cm.
Cortamos las galletas con el molde.
La mitad normales y la otra mitad con un agujero en medio.
Las horneamos entre 10-15min
Las dejamos enfriar.
A continuación las pegaremos. Ponemos un poco de gelée de frambuesa, arándanos,... lo que sea (quizás también valga la mermelada?) y espolvoreamos azúcar glas por todo. Ahora las juntamos y voilà!
Quedan más ricas un poco crujientes (la primera tanda de galletas no me han salido muy bien, mejor haberlas dejado 15min)
domingo, 21 de noviembre de 2010
I CANESTRELLI (W MONICA!)
Avrei dovuto farlo prima, lo ammetto. Cosa? Be’ semplicemente dedicarmi a una delle infinte buone ricette del mio idolo Monica/Cannella, a cui mi accomunano l’espatrio, l’origine nordica e la necessità impellente di trovare ingredienti italiani anche nei nostri angoli di Spagna. Ho preso da lei questi biscotti, che amo da sempre e che non avevo mai fatto. Facili, veloci e deliziosi!
Per piú o meno 15 biscotti (grandini)
180 gr di farina
100 gr di burro molto morbido
60 gr di zucchero
1 rosso d'uovo
una puntina di lievito in polvere
una puntina di sale
zucchero a velo
Mescolo la farina con sale, lievito e zucchero. Aggiungo il rosso e il burro morbissimo a pezzetti. Lavoro velocissimamente con le mani, formo 'apalla e la metto in frigo mezz'ora avvolta nel cellophane. Stendo la pasta (io a un cm, mi piacciono alti), poi faccio in biscottini con la formina a fiore e creando il buco in mezzo con quel che vi pare (cioè, chi non ha lo stampino circolare piccolo si deve arrangiare come ho fatto io. Si possono usare i cavatorsoli, la bocchetta del sac a poche come nel mio caso, il tappo di un pennarello, etc ;). Li deposito gentilmente su una placca da forno coperta da carta forno e via, a 160 gradi circa per 15-20 minuti. Non devono scurire quindi attaccatevi bene alla finestrella del forno a controllare. Una volta freddi, si cospargono di zucchero a velo.Nota. Ho fatto anche qualche biscotto senza buco, con gli stampini natalizi per vedere come venivano, in previsione dei regali di Natale. E devo dire che nieeeente male! BON APPETIT
Si tenéis un minuto o dos, no os podéis perdere este blog. La creadora es una chica maravillosa, italiana viviendo en la Península. Os va a encantar, estoy segura. Pues, aquí he encontrado la receta de una de mis gallettas prefe y os la propongo. Fáciles, exquisitas y resultonas!
Para más o menos 15 galletas (grandes)
180 gr de harina
100 gr de mantequilla en pomada
60 gr de azúcar
1 yema
una pizca de levadura en polvo
una pizca de sal
azúcar glas
Mezclo harina, sal, levadura y azúcar. Añado la yema y la mantequilla en pomata cortada en trocitos. Mezclo rápidamente todo con las manos hasta obtener una bola. La envuelvo en film y la pongo en la nevera durante media hora. Estiro la masa (a mí me gustan las galletas altas, así que la estiro a un cm), corto las galletas (con un molde en forma de florecita y haciendo un agujero en el medio…con lo que os parezca. En mi caso, boquita del sac a poche) y las pongo en la placa del horno cubierta de papel vegetal. Van al horno a 160 grados durante 15-20 minutos; cuidado que no tienen que coger color así que hay que quedarse pegados a la ventanita del horno vigilando con atención. Las saco, dejo que se enfríen y las espolvoreo con azúcar glas. Como falta poco para Navidad y para la producción masiva de galletas regalo, he hecho la prueba y he cortado algunas galletas con formas de Navidad…la verdad es que quedan estupendas y muuuuuy buenas. Bon profit!
Bizcocho mármol
he vuelto a hacer bizcocho
ya dije que era de lo mejorcito
esta vez lo he hecho tipo "marmol"
muy fácil, ya vereis
se hace el bizcocho normal:
1 vaso de leche
2 vasos de azúcar
3 vasos de harina
3 huevos
1 sobre de levadura química
1 cucharadita de bicarbonato
1/2 vaso de aceite vegetal (girasol)
una vez hemos batido todo, vertemos la mitad en el molde previamente engrasado y enharinado
a la otra mitad le añadimos cacao en polvo y una pizquina de sal
últimamente estoy añadiendo flor de sal, que le da un toque genial
o lo aadimos al molde tal cual
como la segunda masa tiene una densidad diferente, ya se encargará ella misma de organizarse
y voilá!
lo metemos entre 30-35min a 160-180ºc al horno y listo!
sábado, 20 de noviembre de 2010
LA BOMBA DI FANGO-LA BOMBA DE BARRO
Io Amo questo blog! Cucinerei tutto quel che pubblica e una della autrici, la mitica Alessandra, mi fa davvero spatasciare dalle sane risate, quasi quanto la Maionchi. L’ho scoperto poco tempo fa ma è stato un colpone di fulmine. E finalmente, in occasione della prima cena delle “mille e una cena” (nuova avventura delirante con Sandrita, troverete prossimamente qui le prove del misfatto, per traduzione chiedetemi e provvederó alla bisogna), mi sono scatenata con una creazione che puntavo dal primo giorno. Appunto, lei. La torta di fango, fangosa o infangata del Missisipi (traduzione letterale). Noi l’abbiamo ribattezzata la “Bomba di fango”, il che suona pure peggio ma, pur essendo realmente una GODURIA, ti stende e ti fornisce con una fettina il fabbisogno calorico intiero di dicembre (inteso come mese in cui mangi lussuriosamente in pratica per 20 giorni). Ma tant’é…ne vale la pena.
Allora, ci vogliono:
per la base
60 g di cioccolato
60 g di burro
225 g di biscotti digestive
Trito i biscotti. Stendo l’ennesima coperta pietosa su come l’ho fatto io (ok, non diró che li ho messi in una terrina e li ho mazzuolati con il batticarne di legno…ero proprio bella da vedere). Una volta ridotti i poverini in briciole finissime (dalla foto si deduce che qualche briciola mi è scappata), li mescolo con il cioccolato e il burro che ho sciolto insieme, yes, in microonde. Con questo composto copro il fondo di una tortiera (Ale dice piccola, e io obbedisco: per me 20cm) imburrata per bene. Metto in frigo a far la nanna per almeno mezz’ora.
Per la crema ipocalorica da metterci sopra (!!!)
180 g di cioccolato fondente
180 g di burro morbido
4 uova
180 g di zucchero di canna
180 ml di panna fresca non montata
Monto bene con lo sbattitore il burro con lo zucchero, aggiungo le uova una alla volta, poi la panna non montata e alla fine il cioccolato che ho fuso.
Verso la crema slapposa sulla base di biscotti e metto in forno. E’ moooolto liquida! Forno a 180 gradi per 40-45 minuti. Io l’ho cotta troppo, perché ai 45 min era ancora traballante e mi sono spaventata, ma secondo me, col senno di poi, sarebbero bastati. La mia non sembra nemmeno la cugina di terzo grado di quella di Alessandra (nonostante abbia lavorato parecchio con i ritocchi alle foto), ma ha la sua dignitá! BON APPETIT!
Este blog es simplemente genial! Tiene las traducciones al inglés, así que podéis inspiraros como mejor os parezca!
Ayer, en ocasión de la primera de las Mil y unas cenas (en breve más noticias aquí), he querido probar esta tarta más bien ligerita, pero realmente espectacular ;)
Para la base:
60 gr de chocolate
60 gr de mantequilla
225 gr de galletas tipo Digestive
Reduzco las galletas en migas muuuuuuy pequeñas (a mí alguna se me ha escapado ;) y las mezclo con mantequilla y choco que he fundido juntos. Con esta masa cubro el fondo del molde (pequeño: 20, máx 22 cm) que he enmantequillado (!!!!) bien.
Pongo el molde en la nevera durante media hora.
Ahora, la crema light: (!!!)
180 gr de choco
180 gr de mantequilla en pomada
4 huevos
180 gr de azúcar moreno
180 ml di nata fresca sin montar
Bato la mantequilla con el azúcar, añado uno a uno los huevos, luego echo la nata y al final el chocolate fundido. Vierto la crema (que resulta muuuuy líquida) encima de la masa de galletas y pongo todo al horno (a 180 grados) durante 40-45 minutos. Yo la he dejado un poco más, porque a los 45 min., me parecía demasiado líquida, pero no lo volvería a hacer, porque los lados estaban un poco oscuros. Ah por cierto! Gracias a la Nena por el consejo sobre el plato super cuco! BON PROFIT!