Domani cena di ragazze, quindi oggi torta speciale. E’ ormai un classico, la “Torta Assoluta”. Nome minaccioso o affascinante? Assoluta perché assolutamente irresistibile, cosí goduriosa da creare dipendenza. E, temo, perché è assolutamente impossibile pensare che la nostra silouette non ne risenta..é una vera e propria bomba, ma io sono convinta che i dolci debbano essere cosí. I dolci dietetici non esistono, Paoletta! Nonostante la lunghezza del post, è una torta davvero facile, che peró vi fará apparire come la regina dei fornelli, la capa delle fighe dell’arte dolciaria e via dicendo ;).
Allora, la ricetta è tratta dal meraviglioso libro “I cuoricino Torte” (I love torte, ma non so come fare il cuoricino ;) di Trish Deseine, regalo fantasmagorico della mia complice di follie zuccherose.
A pagina 72, cara Giulia, leggo:
INGREDIENTI:
PER LA PASTA SABLÉE (confesso di aver ovviato per mesi a questa parte, grazie a quel santo di GiovanniRana e la sua pasta frolla al cioccolato, ma passata la festa gabbata la Toni, ora non la vendono piú):
-250 gr. di farina
-100 gr di zucchero a velo (setacciato)
-1 cucchiaino di cacao amaro
-200 gr di burro freddo freddo a pezzettini
-1 pizzichino di sale
-2 tuorli sbattuti leggermente con un cucchiaio di acqua.
Allora, è una frolla normale. Quindi lavoriamo in una terrinona farina, zucchero, cacao, sale e burro molto velocemente, per amalgamarli un po’ fino ad ottenere dei bricioloni. A questo punto aggiungiamo le uova sbattute, mescoliamo con un cucchiaio di legno e poi impastiamo bene bene a mano. Una volta arrivati alla mitica palla di frolla, la avvolgiamo in pellicola trasparente e via, due ore almeno in frigo.
A questo punto-parentesina-io ho approfittato dei due albumi che restavano + i due che resteranno dopo (per un totale di 4) per fare le meringhe. La ricetta semplicissima della zia Giuly prevede appunto:
4 albumi
250 gr. di zucchero
Sbattiamo gli albumi e quando sono sodi o quasi, aggiungiamo poco a poco lo zucchero finché la meringa è bella lucida e dura. Ora con 2 cucchiaini o con la tasca pasticciera (se sapete, usarla, per me resta un oggetto misterioso) facciamo dei mucchietti o dei dischi sulla placca da forno su cui avremo messo la carta forno. E via in forno a 100 gradi ad asciugarsi per 3 orette. Quando mi avanzano abbastanza albumi, faccio sempre le meringhe, perché sono veloci, facili e mi vengono utili quando faccio la meringata (sí, ho capito, appena posso ve la posto) o per decorare i semifreddi.
Ok, chiusa parentesi. Una volta passate due o tre ore (se avete fatto le meringhe :), prendiamo ‘APALLA e la stendiamo con il matterello o con le ditina su uno stampo da crostata, imburrato o ricoperto da carta forno. (idea:é comodo mettere 'apalla tra due fogli di carta forno e smattarellarci sopra per stenderla!) Copriamo la pasta stesa con altra carta da forno su cui appoggiamo fagioli secchi o pasta o riso o i pesi (per chi li ha). Il forno va a 190 gradi. Cuociamo in bianco per 20 minuti circa, poi togliamo carta e fagioli o chi per loro e completiamo la cottura per 5-10 minuti. Lasciamo raffreddare bene.
A questo punto:
PER IL SECONDO STRATO:
150 gr di cioccolato fondente.
Semplicemente lo facciamo fondere ( io sono blasfema e faccio tutto al microonde) e lo spalmiamo sul fondo della torta, facendolo raffreddare prima di versarci sopra il ripieno.
Ora, la mia parte preferita:
IL RIPIENO GODURIOSO:
-200 gr di panna da montare (non montata)
-300 gr di cioccolato
-2 tuorli (ne andrebbero 3, ma 2 ne avevo ;)
-40 gr di burro
Ecco, questo ripieno leggeroleggero si fa cosí: mettiamo sul fuoco un pentolino con la panna e prima che bolla la versiamo in una terrina resistente al calore in cui abbiamo messo il cioccolato spezzettato (io compro direttamente le gocce). Lasciamo riposare qualche secondo e poi via di gomito a mescolare. Quando è ben cremoso, aggiungiamo i tuorli e il burro. Mescolatona e versiamo tutto sul guscio di frolla.
A questo punto, la torta va in frigo almeno 3 ore perché si solidifichi un po’ il ripieno. Io la lascio tutta la notte.Vi assicuro, è da lacrima! BON APPETIT!
Mañana cena de niñas y he decidido recurrir una vez más a un clásico maravilloso..se llama “Tarta absoluta”..es absolutamente deliciosa, adictiva y me temo que absolutamente peligrosa para nuestros cuerpos danone..pero qué más da? Es una tarta super fácil de hacer pero que al mismo tempo te hace quedar como una nueva Arguiñano, como una increíble Adriá balear..así que allí vamos. La receta viene del libro “Yo amo las tartas “ de Trish Deseine, un maravilloso regalo navideño de mi Giulia. No os asustéis si el post es largo..de verdad que “está chupa´”.
PARA LA MASA SABLÉE
-250 gr de harina
-100gr de azúcar glas tamizado
-1 cucharadita de cacao amargo
-1 pizquita de sal
-200gr de mantequilla fría em cubitos
-2 yemas batidas con una cucharada de agua
Ponemos todos los ingredientes secos y la mantequilla en un bol grande y amasamos rápidamente para obtener unas migas. Hacemos un hueco y añadimos los huevos, mezclamos con una cuchara de madera y luego a mano hasta obtener una bola que envolveremos en film y pondremos mínimo dos horas en la nevera.
Ahora hago un alto en la preparación y os cuento que con las dos claras que han sobrado más las dos que sobrarán a continuación he hecho merengue. Es muy fácil, rápido y siempre viene bien tener merengue para decorar o para hacer “meringata”, tarta italiana que antes o después voy a hacer para vosotros. Simplemente, batimos las yemas a punto de nieve y cuando estén, añadimos 250 gr azúcar poco a poco, siempre batiendo con la batidora. Luego hacemos discos o merenguitas con dos cucharaditas o con la manga pastelera, si es amiga vuestra (la mía me odia, así que todo lo hago a mano ;), poniendo todo directamente en una bandeja de horno cubierta de papel vegetal. Las ponemos en el horno a 120 grados durante 3 horas para que se sequen y ya está!
Bueno, seguimos con la tarta. Cubrimos un molde de cerámica con papel vegetal o lo enharinamos y estiramos la masa, con un rodillo enharinado (idea: es cómodo también poner la masa entre dos hojas de papel vegetal y estirar con el rodillo encima de uno!). Ahora, cubrimos el fondo con un disco de papel vegetal, ponemos encima alubias secas o pasta o arroz y ponemos en el horno a 190 grados durante 20 minutos. Luego quitamos los legumbres y el papel y dejamos la masa 5-10 minutos más.
Una vez fría, pasamos al segundo step:
CAPA DE CHOCOLATE:
150 gr de chocolate amargo.
Simplemente, fundimos el chocolate (yo lo hago siempre al micro) y con él cubrimos el fondo de la tarta. Cuando esté frío, es hora de dedicarnos a lo mejor:
CREMA AL CHOCOLATE (ligera, ligera ;):
-200gr de nata para montar sin montar
-300 gr de chocolate amargo
-2 yemas
-40 gr de mantequilla
Ponemos la nata a calentar en un cazo y antes de que hierva la vertimos encima del chocolate, que habremos roto en trocitos y puesto en un bol resistente al calor (yo compro chocolate en gotas en Macro). Dejamo reposar un ratito y luego mezclamos con ganas. Ahora añadimos las yemas, la mantequilla y volvemos a mezclar bien. Vertimos la crema en el molde y a la nevera durante por lo menos 3 horas. Yo la dejo una noche entera.BON PROFIT!
1 comentarios on "LA TORTA ASSOLUTA...E LE MERINGHE"
Qué bien! Ya tenía ganas de que publicaras esta receta. Doy fe de que está de muerte.
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