martes, 23 de agosto de 2011

L'ONDA LUNGA DI CIOCCOLATO

Publicado por Toni en 7:22 1 comentarios

Dicono che le cose succedono sempre per una ragione. Lo dicono e io continuo a crederci, incrollabile anche se ammaccata. Mi sfuggono un paio di cose, tipo perché a casa mia ci siano 30.4 gradi costanti, notteegiorno. O perché dopo la terza doccia continui a sudare come prima e piú di prima. O perché non me ne vada mai dritta una, e dico una, mica dieci. Ma non importa...per questa torta non servono ragioni. Perché é cosí fantastica, avvolgente, lussuriosa che me ne fotto. Di tutto e di tutti.
E la dedico a chi mi ascolta, mi appoggia, c'é sempre. Per quelli che lo fanno da sempre e per quelli che ci sono da poco, ma sono cosí presenti da aver reso qualche mese un'eternitá di amicizia e complicitá. La dedico a chi si sposa, a chi mi aiuta nel mio damigelladonoreggiando, alla mia Bimbarú romana, a chi é venuto a fare Madonna in spiaggia, a chi mi chiama Cariñet e mi apre il cuore, a chi é il miglior Sorello del mondo, alla Pupazza del mio cuore, alla Fratella che mi da vita, alla Inclesa che mi ha regalato delle vacanze romane che nemmeno Audrey e alla Regina del Cannello, sempre con me. Insomma, a tutti voi, regalo quest'onda lunga di cioccolato, per un pomeriggio pieno d'amore e dolcezza...ció che mi date, ogni giorno, senza chiedere mai nulla a cambio.
L'ho presa da qui (e lei a sua volta da qui):

200gr di cioccolato
240 gr di burro
8 sí 8 uova
400 gr di zucchero
140 gr di farina

Forno a 170 gradi. Sciolgo burro e cioccolato. Mescolo bene uova e zucchero e aggiungo il composto di cioccolato e burro sciolti. Aggiungo mescolando a mano la farina. Verso tutto in uno stampo di 24cm (ma usate pure quel che volete) imburrato o con la carta forno e metto in forno per 35 minuti circa(anche meno, se volete una torta mollissima, o 5min di piú, se volete un fondant piú denso). Una volta freddo, lascio in frigo per una notte.
BON APPETIT!

Dicen que las cosas siempre pasan por alguna razón. Pues si lo dicen, me lo creo, aunque cuesta...y cuánto cuesta ahora! Hay un par de cosas que de todas formas se me escapan. Por ejemplo, el porqué en mi casa siempre (y digo siempre) hay 30.4 grados. O por qué sigo sudando igual o más después de la tercera ducha. O por qué no me va bien NADA y cuando digo NADA entiendo NADA. Pero da igual...para esta tarta no hacen falta razones. Es tan maravillosamente perfecta, lujuriosa que por ella paso, paso de todo y de todos ;)
Y la dedico a quien me escucha, me apoya, siempre está allí. Para quienes lo hacen desde siempre y para quienes han aparecido hace poco en mi vida pero con tal intensidad que parece que siempre han estado a mi lado. La dedico a quien se casa, a quien me ayuda en mi ser "damadehonor", a mi Bimbarú de Roma, a quien ha venido cual Madonna por las playas mallorquinas, a quien me llama Cariñet y me abre el corazón, a quien es el mejor Sorello del Mundo, a la Pupazza del mio cuore, a la Fratella que me da vida, a la Inclesa que me ha regalado unas vacaciones en Roma que ni Audrey y a la Reina del Quemador, siempre conmigo. En fín, a todos vosotros, regalo esta ola de chocolate, para una tarde llena de amor y dulzura, que me regaláis cada día, sin pedir nada a cambio.
Viene de aquí (y a su vez de aquí):

200gr de chocolate
240 gr de mantequilla
8 sí 8 huevos
400 gr de azúcar
140 gr de harina

Horno a 170 grados. Derrito chocolate y mantequilla. Mezclo bien huevos y azúcar y añado el chocomantequilla derretidos. Añado la harina mezclando bien con una espátula y vierto todo en un molde de 24cm (o él que queráis), enharinado o forrado de papel vegetal. Lo dejo 35 minutos en el horno ( o un poco menos, si quiero un resultado fofo, o 5 minutitos más, si quiero un fondant más denso) y cuando esté frío, dejo todo una noche en la nevera.
BON PROFTI!

viernes, 10 de junio de 2011

TONI 1-GELATINA 0. LA MIA PRIMA CHEESE CAKE

Publicado por Toni en 10:57 1 comentarios


C'é sempre una prima volta. Ci sono sempre delle cose che ci terrorizzano. L'importante é affrontarle, vincerle, urlarsi "YESICAN" e farle.
Nel mio caso, l'elenco sarebbe questo:

  1. Accarezzare un cane che non conosco
  2. Vedere un film del terrore
  3. Rigare la macchina di Tacchetti (la mia vicina STR**** del 4^)
  4. Volare
  5. La gelatina
Per i numeri 1-4 ci sto lavorando, il 5...l'ho fatto. Con questa ricetta di Imma (qui). Una sudata, ricompensata peró da enorme soddisfazione personale. Tant'é che ora metteró la gelatina pure nel caffelatte, tanto losofare ;)
Allora, calma, gesso e tempo.

Base
150 gr di digestive
80 gr burro fuso

Crema
200 gr di panna
250 gr di ricotta
250 gr di Philadelphia
250 gr di yogurt greco
100 gr di zucchero a velo
12 gr di colla di pesce

300 gr di fragole

per decorare:
6-7 fragole intere
marmellata di fragole
cioccolato bianco sciolto con un po' di burro

Innanzitutto, lo stampo. Il mio era da 24, ma anche da 22 va bene. Ho imburrato il fondo e sulle pareti ho messo una sorta di anello fatto con la carta forno. Ecco, evitate. Perché, mentre poi versavo la crema, il simpatico anello é sbrisciato (si é mosso) finendo quasi in mezzo alla tortiera. E non va bene. Oh no. E sapete perché? Perché la torta con la carta forno dentro non é buona e per toglierla si rischia il DISTACCAMENTO di parte della crema. Il che non é estetico. Io ho avuto un po' del c*** del principiante e sono riuscita ad eliminarla senza troppo spatascio, ma la prossima volta sui bordi e sul fondo ci metto la pellicola trasparente. TIÉ.

Una volta risolta la questione "stampo", via di base. Mazzuolo i biscotti con il tritacarne fino a ridurli in bricioline piccolissime. Se invece avete un robot, usate quello. Si fa meglio, prima e non si suda ;) Una volta ridotti in polvere o quasi, li mescolo con il burro fuso e li compatto sul fondo dello stampo. Metto tutto in frigo. NdA: Imma mette anche delle fragole tagliate intorno al bordo, io non ho voluto tentare la sorte...

E ora, a noi due, gelatina:)
Innanzitutto, monto la panna per bene e la metto in frigo. Taglio le fragole a pezzettini. Monto i formaggi con lo zucchero a velo setacciato. Ammollo la mia nemica gelatina in acqua fredda, finché diventa viscida e slimegosa (circa 4min). La strizzo e la faccio sciogliere in un pentolino in due dita di latte (o anche meno) mescolando bene finché non si dissolve del tutto. A questo punto la verso nella terrina con i formaggi, mescolo bene e aggiungo delicatamente la panna montata e le fragole.
Verso il tutto sulla base e in frigo, per almeno 6 ore. Io l'ho fatta il giorno prima.Imma la decora con marmellata di fragole sciolta, io mi sono sentita ispirata dal demone del pasticciere pazzo e c'ho messo sopra fragole fresche, marmellata di fragole e cioccolato bianco sciolto con un po' di burro.
Buona, bella, fresca. E soprattutto, ho vinto io! ;)
QUESTA TORTA É PER GIOVI, CON AMORE
Bon appetit!

Siempre hay una primera vez. Y miedos que perder. El viernes, he perdido mi miedo a la gelatina ;)
Mi primer cheese cake, que encontráis aquí, es bueno, fresco y moníiiiiisimo ;)
Vamos allá:
Base
150 gr de galletas Digestive
80 gr de mantequilla fundida

Crema
200 gr de nata para montar
250 gr de requesón
250 gr de Philadelphia
250 gr de yogur griego
100 gr de azúcar glas tamizado
12 gr de gelatina en hojas

300 gr de fresas

Para decorar:
6-7 fresas
mermelada de fresa
chocolate blanco derretido con un poco de mantequilla

Mi molde es de 24cm, pero se puede usar también uno de 22. Forro el molde con film transparente. Para la base, reduzco las galletas en migas muy finitas y las mezclo con la mantequilla derretida. Las compacto bien en la base y pongo todo en la nevera.
Para la crema (acoso y derribo de la gelatina):
monto bien la nata y la pongo en la nevera. Corto las fresas en trocitos pequeños. Bato los quesos con el azúcar glas tamizado. Pongo las hojas de gelatina a remojo en agua fría durante 4 minutos y cuando estén fofas, las exprimo bien con las manos y las pongo al fuego en una cazuelita con dos dedos de leche para que se disuelvan del todo. Vierto el líquido en los quesos, mezclo bien y añado delicadamente la nata montada y las fresas cortadas. Vierto la masa encima de la base y pongo todo a la nevera durante mínimo 6 horas (yo la he dejado un día entero). Mi decoración está hecha con fresas cortadas, mermelada y choco blanco derretido. BON PROFIT!



miércoles, 1 de junio de 2011

LA TORTA BAGNATA DI CIOCCOLATO E LAMPONI (CON IL FORNO SPATASCIATO)

Publicado por Toni en 8:17 0 comentarios


Piove, anzi diluvia. Che neanche a Udine a novembre. E dovrei esserci abituata, ma qui siamo a Palma ed é giugno. Vabuó. Tanto io mi dedico a questa crezione di Sara, fonte d'ispirazione e voglie gastronomiche irrefrenabili. E' da quando l'ho vista che mi gira per la testa...ma essa, checché ne dica lei, mica é una torta delle mie, di quelle, per intenderci, da "metto tutto insieme, miscio e inforno". No, questa é una torta seria, che ti lascia la cucina piena di cosine da nettare...ma per fortuna le fiammanti pareti ROSA intonse. E la casa invasa da un profumo sublime, di cioccolato, di lamponi, di burro.
Georgi é a dieta, Georgi odia i lamponi, Georgi viene a la cena di domani. Ergo, mi gioco questa creatura, cosí faccio felice lei, che cosí non rinuncia a niente, e le altre 6 intrepide, con cui parto tra 22 giorni per Menorca. Ah, dimenticavo. Crisi: ho scoperto lunedí con orrore che mi si é spatasciato il forno, nel senso che si é staccata parte della gomma che circonda il "buco". Ho pensato di ripararlo lesta lesta, ma poi ho diablicamente deciso di lasciarlo cosí fino a domani...cosí se la torta é una ciofeca, mica é colpa mia, no? ;)
Allora, ci vogliono:
Per la glassa:
  • 100 gr di cioccolato fondente
  • 125ml di panna da montare non montata
  • 100 gr di confettura di lamponi (possibilmente senza semi...io l'ho trovata senza semi, ma di lamponi fragole e ribes...e questa ho usato!)
Per la torta:
  • 30 gr di cacao amaro in polvere
  • 125ml di acqua bollente
  • 60ml di latte intero
  • 90 gr di confettura di lamponi (come quella della glassa)
  • (volendo, una stecca di vaniglia che non ho messo)
  • 115 gr di burro morbido
  • 60gr di zucchero
  • 2 uova
  • 125 gr di farina
  • 1 cucchiaino e mezzo di lievito in polvere
  • 1 pizzichino di sale
  • 80 gr di lamponi (freschi o surgelati)
Innanzitutto, accendo il forno e lo metto a 180 gradi (NdA: quanti ce ne saranno stati nel mio? 160, 190? BOH). Poi imburro uno stampo da 20cm (nel mio caso) e posiziono sul fondo un cerchio di carta da forno, che incastro bene e tento di rendere liscio (io l'ho bagnato, per renderlo piú maneggevole).Faccio la glassa: sciolgo in un pentolino il cioccolato, la panna e la marmellata, mescolando bene bene finché il composto diventa liscio. A questo punto, la verso direttamente nello stampo e mi dedico alla torta.
In una terrinetta, sciolgo il cacao setacciato con l'acqua bollente, mescolando con la frusta a mano. Quando é tutto bello liquido, aggiungo il latte (e la vaniglia, se la mettete) e la marmellata e mescolo ancora, per rendere il composto omogeneo. In un'altra terrina, mescolo con le fruste elettriche il burro morbido, lo zucchero e aggiungo le uova, una alla volta. E infine, aggiungo al composto burro/zucchero/uova la farina setacciata con il lievito e il composto di cacao, alternandoli. Verso il tutto SULLA glassa e livello. Come ultimo tocco, aggiungo i lamponi (i miei sono surgelati, li metto direttamente senza scongelarli) uno alla volta, sulla torta, in forma ordinata. Piazzo tutto in forno, facendo attenzione a che non mi crolli addosso la gomma ;) e aspetto 35-40 minuti...il tempo di cottura é indicativo, nel mio caso. Sara dice 30-35 minuti.
Sforno, lascio raffreddare circa 15 minuti e *poi rovescio la torta su un piatto e tolgo lo stampo. Se la glassa non é omogenea, ci passo la spatola per renderla piú liscia.*
Fin qui la parte ufficiale, o come avrei voluto che succedesse...invece, confesso che quando ho rovesciato la torta, cioé dove iniziano le *, mi son trovata con la glassa liquida un po' ovunque (leggi: fornelli, portella del frigo aperta, mani, felpa, pavimento, ciuffo ribelle)...ma ho velocemente recuperato quella rimasta sul fondo dello stampo con un cucchiaio e l'ho ri-spalmata sulla torta, con la spatola. Vorrei tanto dirvi che é stato un gioco da ragazze, ma invece mi tocca ammettere che ho fatto un po' di fatica...anche se alla fine ne é valsa la pena ;)...quanto meno per le risate che mi son fatta mentre pensavo: "E meno male che il nuovo vicino che frigge in mutande ogni sera non puó vedermi perché sta piú in basso...".
Io l'ho lasciata tutta la notte in frigo. E poi l'ho decorata con altri lamponi (sta volta scongelati ;)
BON APPETIT!

QUESTA TORTA É' PER L'AMICAAA E LEI SA PERCHÉ.

Tarta mojada, tarta afortunada (traduzco libremente ;)...es que llueve como en mi tierra de origen. Y a pesar de éso, no estoy acostumbrada. Mejor me dedico a esta tarta, que encontráis con mejor pinta aquí. Cuidado que no es una de las mías, rollo "mezclo todo y au"...no no no. Ésta requiere un poco de tiempo y trabajo, pero vale la pena.
Para el glaseado:
  • 100 gr de choco amargo
  • 125ml de nata para montar (sin montar)
  • 100 gr de mermelada de frambuesas (posiblemente sin semillas. La única que he encontrado sin semillas es de frambuesas, fresas y grosellas. Y ésa he puesto!)
Para la tarta:
  • 30 gr de cacao amargo en polvo
  • 125ml de agua hirviendo
  • 60ml de leche entera
  • 90 gr de mermelada de frambuesas (la de arriba)
  • (si queréis, una vaina de vainilla)
  • 115 gr de mantequilla en pomada
  • 60gr de azúcar
  • 2 huevos
  • 125 gr de harina
  • 1 cucharadita y media de levadura en polvo
  • 1 pizquita de sal
  • 80 gr de frambuesas (frescas o congeladas)
Enciendo el horno a 180 grados. Preparo un molde de 20cm: mantequilla, harina y en el fondo pongo un disco de papel vegetal (de horno), intentado que se quede bien plano.
Ahora el glaseado: en un cacito al fuego, derrito el chocolate con la nata y con la mermelada, mezclando bien hasta que esté liquido y homogéneo. Cuando esté hecho, lo vierto en el molde, nivelándolo bien.
Preparo la masa:
en un bol, mezclo el cacao tamizado con el agua bien bien caliente, hasta que se quede liquido. Luego añado la leche, las semillas de vainilla si la ponéis, la leche y la mermelada, mezclando bien. En otro bol, bato con las varillas la mantequilla blanda con el azúcar; añado los huevos (uno a la vez).
Ahora, voy mezclando a la masa de mantequilla/azúcar/huevo el cacao líquido y la harina tamizada con la levadura y el sal. Añado una cucharada de cada masa hasta acabarlas, mezclando bien.
Vierto la masa obtenida ENCIMA del glaseado. Y concluyo con las frambuesas (que no hace falta descongelar, si las vuestras son congeladas) encima de la masa, una a una, en orden.
Pongo todo al horno durante 35-40 min (mi horno está lisiado, así que no es fiel), hasta que esté firme.
Una vez sacado el molde del horno, espero unos 15 minutos y luego doy la vuelta a la tarta en un plato. CUIDADOOOOOO: al hacer esta maniobra, mucho glaseado ha acabado en mis manos, en mi sudadera, en el suelo etc etc etc ;) y mucho se ha quedado en el molde. NO PANIC: recuperad el choco con la cuchara y ponedlo encima de la tarta, nivelándolo con una espátula.
He dejado la tarta en la nevera toda la noche y la he decorado con frambuesas (no congeladas ;).
BON PROFIT!





martes, 12 de abril de 2011

ALLA FACCIA DELLA MÚS! (LA MOUSSE DI CIOCCOLATO DA SVENIMENTO)

Publicado por Toni en 5:39 1 comentarios


CHE BOTTA DI C***! No, non ci credo! Quando ho visto questo ho pensato nell'ordine:
1) Perbacco...é valsa la pena tornare da Parigi carica come un mulo, con tipo 15kg di bagaglio a mano sulle spalle (con buona pace del signor Air Europa e delle sue limitazioni di peso), per portare a casa dei barattolini cosí ;)
2)Mapensaunpo'...ho giusto una cena con 4 e dico 4 persone.
3)Maripensaunpo': sono in piena sbaracco causa viaggio/ripittaggio casa (grazie Agatha) e non vorrei usare il forno, riempirmi di farina etc (anche se sarebbe il momento, visto che la cucina diventerá un'altra!)...
URCA! é la ricetta per me!

Tanto per cambia', poco tempo, molta facilitá, poche calorie (?!?!?) e tanta goduria:
Per 4 e dico 4 persone:

-200 gr di panna fresca da montare (non montata)
-215 g di cioccolato fondente al 75% (oppure 250 g al 55% o 180 g al 85%). Io ho usato un cioccolato a 50%, per cui 250 gr.
-150 gr di panna montata

Allora, scaldo la panna non montata in un pentolina e quando bolle la verso sul cioccolato tritato che ho messo in una terrina. Mescolo bene finché é calda, per far sciogliere il tutto ed ottenere una meravigliosa ganache liscia. A questo punto aggiungo delicatamente e un po' alla volta la panna montata ben fredda, dal basso verso l'alto, e infine posiziono il tutto nei miei STREPITOSI barattolini parigini (non ho avuto il coraggio di andare al negozio sottocasa perché SON CERTA che li troverei pure lí, ma vuoi mettere come me la posso tirare cosí? ;) e ficco tutto in frigo per almeno 6 ore. Sara dice che si puó anche congelare e scongelarla quando serva. BON APPETIT!
PS: la foto é un affettuoso omaggio alla mia adorata cucina verde, compagna di esperimenti, spatasci e sopratutto momenti di relax, che dalla prossima settimana sará...no, vi lascio con il dubbio! ;)

JOQUEFUERTE! Cuando he visto ésto no me lo podía creer...todo cuadra! Tengo los mismo botecitos IDEALES (que casi me cuestan las cervicales, porque han llegado aquí subidos a mi linda espalda desde París...es lo que tiene ser tan guays ;)), tengo una cena de 4 personas, no tengo tiempo, no puedo ensuciar media casa porque la pintan en Semana Santa (y la cocina ya no será la misma) así que me he tomado tantas coincidencias como una señal y allá he ido...hacia esta maravillosa mousse.
Para 4 personas necesito:
-200 gr de nata para montar (sin montar)
-215 g de chocolate al 75% (o 250 g al 55% o 180 g al 85%). El mío es al 50% por lo que he utilizado 250 gr.
-150 gr de nata montada

Pongo los 200 gr de nata sin montar al fuego en una cazuela y cuando rompe a hervir, la vierto en un bol en el que he puesto el choco cortado en trocitos. Mezclo super bien hasta obtener una ganache y añado la nata montada, con movimientos delicados, poco a poco y mezclando desde abajo hacia arriba. Pongo todo en mis maravillosos botecitos y a la nevera durante mínimo 6 horas. Se pueden congelar y sacar cuando se necesiten. BON PROFIT!
Pd: la foto es un cariñoso homenaje a mi adorada cocina verde, compañera de momentos inolvidables...que a partir de la semana que viene será...???!!! se aceptan apuestas ;)

sábado, 9 de abril de 2011

LA TORTA PANNAEFRAGOLE/TARTA NATACONFRESAS

Publicado por Toni en 12:19 0 comentarios


Dopo settimane di lavoro matto e disperatissimo, viaggi in giro per gli aereoporti della UE, rotture di palle varie ed eventuali, ho riacceso il forno per dedicarmi a questa torta davvero bona, che trovate qui. Ale, te lo dovevo.
Facilissimamente:
-3 uova
-100 gr di zucchero
-200 gr di farina
-1 bustina di lievito
-200 gr di panna fresca (non montata)
-500 gr di fragole

Mescolo uova e zucchero, aggiungo la panna, poi la farina setacciata con il lievito e infine le fragole lavate e tagliate a pezzettini. In forno a 180 gradi per 40 minuti circa (prova stecchino obbligatoria). Io non ci ho messo la glassa ed era comunque spaziale. BON APPETIT!

Después de muchos días sin fuerzas ni ganas de cocinar/comer/pensar/moverme..debido a viajes, demasiado curro, etc.. hoy he vuelto a poner en marcha mi horno para dedicarme a esta tarta fácil e increíblemente delicada. La encontráis aquí. Gracias Ale.

-3 huevos
-100 gr de azúcar
-200 gr de harina
-1 sobre de levadura
-200 gr de nata para montar (sin montar)
-500 gr de fresas

Simplemente, mezclo huevos y azúcar, añado la nata, la harina tamizada con la levadura y las fresas lavadas y cortadas en trocitos. Al horno a 180 grados durante 40 minutos. No le he puesto glaseado, pero estaba deliciosa. BON PROFIT!

miércoles, 23 de febrero de 2011

TOH! UNA TORTA AL CIOCCOLATO! (CIAO FELLI!)

Publicado por Toni en 13:16 2 comentarios


Poca ispirazione questo mercoledí, cari amici. E quindi, dopo aver scartato almeno 10 possibili novitá per pigrizia, poco tempo, poca voglia ma igualmente decisa a fare qualcosa di "nuovo" ho ripiegato sull'amica Donna Hay, una certezza. Alo mi ha regalato per Natale "Non ho tempo per cucinare!"(titolo premonitore o gufata colossale?!) e io lesta lesta ho aperto sui dolci dove ho beccato questa fantastica torta al cioccolato senza farina. Ci andrebbero le nocciole, ma avevo solo mandorle, ma é andata liscia lo stesso.
Facilissima, un po' bomba ma piacevole.
-350 gr di cioccolato nero a pezzi
-185 gr di burro
-220 gr di zucchero di canna
-6 uova
-100 gr di nocciole o mandorle tritate
-ci andrebbe del liquore di nocciole, ma-che strano-mi manca. (60ml)

Semplicemente, mentre cioccolato e burro si sciolgono insieme dentro al micro, mescolo zucchero, uova e mandorle o nocciole. Poi aggiungo il ciocco burro che nel frattempo si é squagliato per bene, verso tutto in una tortiera imburrata (per me, 20cm, da ricetta 22cm) copro con foglio d'alluminio e metto in forno a 170 gradi per circa 50 minuti (e anche qualcosa di piú).
Quando é fredda, la metto in frigo fino al momento di servire.
BON APPETIT!
ps: un bacio grande alla Felli e a Polpetta!

Cena de chicas e de celebración pa' nuestra Esti que se nos casa. Tengo poco tiempo, pocas fuerzas y poca inspiración pero quiero hacer algo nuevo. Donna Hay, ayúdame tú!!!
Tarta de choco sin harina, fácil, rápida, un poco bomba pero qué más da? me quedan 3 meses para sacar los bikins del armario.

-350 gr de choco en trocitos
-180 gr de mantequilla
-220 gr de azúcar moreno
-6 huevos
-100 gr de avellanas molidas (no tenía, he puesto almendras)
-en teoría licor de avellanas (que no sabría ni dónde comprar) 60ml

Mientras choco e mantequilla se derriten juntitos en el micro, bato bien huevos, azúcar y avellanas o almendras. Luego añado la mezcla de choco y mantequilla y pongo todo en un molde (el mío, 20 cm. Él de Donna, de 22cm) enharinado. Cubro con papel albal y meto en el horno a 170 grados durante alrededor de 50 minutos ( incluso un poquito más).
BON PROFIT!

sábado, 19 de febrero de 2011

LA QUICHE BIANCA E VERDE

Publicado por Toni en 4:53 1 comentarios

Ispirata da quel genio di Benigni e preparando la serata sanremese (cosa non fa l'emigrazione), ecco la quiche quasi tricolore. C'avessi uno straccio di pomodoro lo ficcherei in mezzo, per completare questo piatto metaforicamente imbandierato.
Allora, ricetta mia inventata ma buona lo stesso ;)
-1 confezione di pasta brisée
-400 gr di spinaci (congelati, serve dirlo? no, non serve)
-1 confezione di ricotta (250 gr)
-3 uova
-sale, pepe e noce moscata
-ci andrebbe anche il parmigiano gratuggiato, ma mi son dimenticata di comprarlo...mannaggia.

Faccio bollire gli spinaci e li scolo bene, li unisco, in una terrina, a ricotta, uova, sale e pepe e mescolo bene. Via tutto nel guscio di pasta brisée e in forno, a 190 gradi per un'oretta abbondante
BON APPETIT!

Esta noche toca la final de Sanremo con mis nenas y Simi me ha pedido quiche con espinacas, como si fuera nuestra bandera, pero sin rojo...
La receta es mía, pero se puede comer sin miedos ;)
-1 rollo de pasta brira
-1 confección de ricotta (yo la compro en el Corte Inglés, marca Galbani)
-400 gr de espinacas cortadas congeladas (cómo no ;)
-3 huevos
-sal, pimienta, nuez moscada
-se puede poner parmigiano rallado, per se me olvidó comprarlo CACHIS.

Simplemente, hiervo las espinacas y las escurro super bien. En un bol, las mezclo con ricotta, , huevos, sal, pimienta y nuez moscada. Y pongo todo en un molde forrado con la pasta brisa. A 190 grados durante una horita abundante. BON PROFIT!


lunes, 14 de febrero de 2011

LA MERINGATA PER CAROL

Publicado por Toni en 7:41 0 comentarios

Questa torta meringata é per Carolina, cuginetta persa per la California che sforna, impasta ed é il mio orgoglio. Mi manchi, cugiiiii!
Ricetta "canovaccio" nel senso che si puó reinterpretare, cambiare, adattare come vi pare.
Il concetto fondamentale é:
-strato di meringa (a pezzi o intera, la ricetta é qui)
-strato di panna montata non zuccherata
-strato di gelato tirato fuori un po' prima per poterlo spalmare facilmente (vaniglia, fiordilatte o quel che volete, basta che sia pannoso... o magari anche limone)
-strato di frutti di bosco o fragole o pure tutti!

Potete usare una pirofila tonda, rettangolare, quadrata, a cuore, etc o anche pirofiline o coppette individuali. Continuate con gli strati per finire con un ultimo di panna e decorate con la frutta e meringhette. Le dosi dipendono da ció che usate e dalla voglia di panna che avete ;).
Va fatta e mangiata o al limite messa un po' un freezer e poi tirata fuori 10 minuti prima dell'assalto. BON APPETIT!

Esta tarta es para mi prima Carolina, que está en algún lugar de California pero sigue cocinando y es mi orgullo. Cugi, luv u!
Es una receta "aproximada", porque podéis cambiar las cantidades, la fruta, la medida, la forma...
La base es:
-capa de merengue (entera o rota, la receta está aquí)
-capa de nata montada sin azúcar
-capa de helado que habréis sacado del congelador un poco antes para poderlo extender más fácilmente (helado de nata o vainilla o incluso limón)
-capa de frutas del bosque o fresas o ambos

Podéis utilizar un molde redondo, rectangular, cuadrado, un corazón, etc.. o incluso moldes individuales o copas. Hay que seguir con las capas hasta acabar con uno de nata y decorar con fruta y merengues pequeños. La cantidad de cada ingrediente depende del molde y de vuestras ganas de nata ;).
Ha que hacerla y comerla o, si la hacéis antes, hay que dejarla en el congelador y sacarla unos 10 minutos antes del ataque. BON PROFIT!

domingo, 6 de febrero de 2011

LA QUICHE "5 MINUTI"

Publicado por Toni en 7:34 1 comentarios

Quando dico alle mie amiche che la quiche si fa in 5 minuti (senza contare la cottura, obviously), non ci credono...ma poi la provano e mi fanno la ola.
Allora, questa é una variabile di quiche un po' diversa, nel senso che invece di metterci il prosciutto e il formaggio a fette, li ho messi a cubetti. Forse mi piace anche di piú, perché il tutto diventa un continuum di sapori e colori. E sempre in 5 minuti ;)
Ci vogliono:
1 confezione di pasta sfoglia o brisé (naturalmente pronte ;)
circa 200 gr di formaggio a cubetti (quel che volete..io qui lo compro giá tagliato al Mercadona)
circa 150 gr. di prosciutto cotto ( o crudo, o pancetta) a cubetti
5 uova
2 confezioni di panna fresca
sale
pepe
noce moscata

Semplicemente fodero una tortiera (da 24 o da 22) con la pasta, sbatto uova, panna, sale, pepe, noce moscata e poi aggiungo formaggio e prosciutto. Verso il tutto nella tortiera. E in forno a 190 gradi per circa un'ora. La quiche si presta a ogni tipo di variabile. Via di fantasia!
Bon Appetit!

Es la quiche más rápida del mundo mundial. Esta versión se la debo a Loles...yo siempre la hacía con queso y jamón en lonchas, pero en su casa la probé con cubitos y me ha encantado.
Así que aquí la tenéis:

-1 confección de masa hojaldre o brisa (yo las compro hechas y frescas en Eroski o en el Corte Inglés)
-2 confecciones de queso curado en cubitos de Mercadona
-2confecciones de jamón york en cubitos de Mercadona (las venden juntas, total 150gr)
-5 huevos
-2confecciones de nata líquida pequeñas
-sal
-pimienta
-nuez moscada

Tan simple como forrar un molde con la masa elegida, mezclar los huevos con nata, sal, pimienta e nuez moscada y añadir queso y jamón. Verter la mezcla en el molde y al horno a 190 grados durante alrededor de 50 minutos. Podéis añadir lo que más os guste...setas, espárragos, etc... o poner sólo queso, enfín, al gusto.
Bon profit!

lunes, 24 de enero de 2011

IL BROWNIE PETARDO

Publicado por Toni en 7:51 3 comentarios

Dopo un lungo silenzio causa Natale, la nonfame prolungata causa Natale, la poca voglia di cucinare sempre...causa Natale, le cavallette, etc.. eccomi di nuovo con un meraviglioso brownie, tratto dal regalo di Natale (ahhhhh) che mi ha fatto il mio impagabile collega Javipetardo (da cui l'astuto nome della creazione). Il libro si chiama "Chocolate a gogó" di Caroline Barty (ed. Pearson Alhambra) ed é davvero grazioso...sí, lo confesso: mentre lo tagliavo, mi si é un po' spatasciato ed ho DOVUTO assaggiarlo. Ancora una volta, chiedo venia per la foto gnaffa e chiedo altresí alla Giulia di personarsi quanto prima qui per insegnarmi come si fa ;)

Allora, ci vogliono (come al mio solito, una ricettina light):

-225 di burro a pezzetti

-500 gr di cioccolato fondente

-3 uova grandi

-175 gr di zucchero

-100 di farina con lievito

-175 gr di noci pecan (io c'ho messo quelle normali)

Secondo Caroline, ci andrebbero pure un cucchiaino di caffé solubile sciolto in un cucchiaio di acqua calda e un cucchiaino di estratto di vaniglia, che ho omesso per gusto mio.

Sciolgo 325 del cioccolato con il burro (scatta il coro: al microondeeee) e nel frattempo sbatto uova e zucchero (qui si dovrebbero aggiungere caffé e vaniglia), poi aggiungo il cioccolato fuso con il burro, la farina, il restante cioccolato spezzettato e le noci a pezzettini. Metto tutto in uno stampo rettangolare o quadrato rivestito di carta forno umida e piazzo la creatura nel forno a 190 gradi per 40minuti circa (deve restare umidiccio e comunque lo stecchino esce bagnato, ma di cioccolato fuso, non d'impasto..GNAM).

Bon Appetit!



Mi petardo prefe, mi compi Javi, me ha hecho un maravilloso regalo de Navidad/cumple. Un libro super cuco que se llama "Chocolate a gogó" de Caroline Barty (ed. Pearson Alhambra). Gracias Ja! En honor suyo y de mis huéspedes de esta noche, he aquí el "Brownie crujiente con doble chocolate", de ahora en adelante "Brownie petardo".

Fácil, sin calorías (!!!) y sobre todo, exquisito (porque sí, lo admito, mientras lo cortaba, se me ha roto un poco y he TENIDO que probarlo ;)).

Necesitamos:

-225 gr de mantequilla en dados

-500 gr de choco negro

-3 huevos grandes

-175 gr de azúcar

-100 gr de harina con levadura

-175 gr de nueces pacanas (yo he puesto las normales).



Caroline también pone una cucharadita de café instantáneo disuelto en una cuchara de agua caliente y una cucharadita de extracto de vainilla, que no he puesto por gusto mío.

Fundo 325 gr de choco con la mantequilla. Bato los huevos con el azúcar (y eventualmente con café y vainilla), añado la mezcla choco-mantequilla, la harina, las nueces y el chocolate que ha sobrado, que he troceado. Vierto todo en un molde cuadrado o rectangular forrado de papel vegetal húmedo y al horno, a 190 grados durante 40 minutos. Bon Profit!
 

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